Cos'è la felicità? Me lo sto
chiedendo da giorni e la prima immagine che mi torna alla mente è quella
sensazione di pace e di appagamento che si prova un attimo dopo l'orgasmo e che
accompagna il corpo e la mente per un certo periodo.
Quel senso di pienezza li
alla bocca dello stomaco che rende ebbra l'anima e trasforma le labbra in un
sorriso.
Ma questa immagine mi riporta
alla mente lo smarrimento che si instaura quando tutto finisce, e se questo non
lo è allora cos'è la felicità?
Quando mi sento felice tutto
insieme a me sorride, è come essere in paradiso, non esistono preoccupazioni,
anche le imperfezioni sono perfette, anche io sono perfetta. Il cuore è leggero
e tutto è soddisfacente!
Ecco da dove la convinzione
che senza preoccupazioni e con una vita fatta di piacere si può essere felici...un
urrà per me per aver fatto la scoperta dell'acqua calda!!!!
E si, perché è ciò che noi
esseri umani facciamo da milioni di anni tutti i giorni e anche le notti, ma i
fatti dimostrano che non è così, perché le sensazioni che procurano questo tipo
di felicità non durano, creano dipendenza e alla lunga, questa estenuante
rincorsa logora.
Allora siamo punto e a capo
e devo continuare a cercare, non desidero arrivare alla ricetta della felicità buona per ogni occasione e per tutte le stagioni, mi accontento invece solo di trovare una che vada bene a me e mi
faccia vivere ...FELICE.. allora perché non scoprire come hanno fatto gli altri a risolvere questa
annosa questione, magari mi illumino d'immenso.
lui ....un genio!!!!!
ma secondo te Oscar, se desiderassi ciò che ho, sarei qui a tritarmi le sinapsi?
(mi limito a questa parte del corpo perché sono una signora)
cioè secondo te dovrei desiderare, ciò che si ha... che nel mio caso è una vita da giovane vedova che cresce due figli da sola?
ma dico ti senti ...
ma chi era il tuo spacciatore?
e tu lo hai fatto, e con quali risultati? dando per buono che tu ci abbia provato non mi sembra che abbia raggiunto risultati attendibili per avallare la tua tesi... perciò bocciato!